Opaco
Azzurro
-
Acqua
Diluizione con Acqua
| Strato | Pennello | Rullo | Spruzzo |
|---|---|---|---|
| 1° Strato | 0-10% | 0-10% | - |
| 2° Strato | 0-10% | 0-10% | - |
Per Interni
Per Esterni
Muri
Su supporti già pitturati
- Verificare lo stato di conservazione della superficie, che deve essere compatta e coerente. In caso contrario, eseguire il rifacimento o il consolidamento con prodotti specifici.
- Rimuovere eventuali efflorescenze mediante spazzolatura o lavaggio.
- Eliminare completamente le vecchie pitturazioni sintetiche.
- Asportare le tracce di polvere e pitture deteriorate tramite spazzolatura o lavaggio.
- In presenza di muffe, applicare il ciclo MUFFA NO FONDO.
Su supporti nuovi
- Applicare uno strato di fissativo ISOLPRIMER, diluito in base al grado di assorbimento del supporto.
- Per superfici particolarmente sfarinanti, ridurre la diluizione e, se necessario, applicare due strati di isolante.
- Procedere con l’applicazione di AGGRAPPANTE IT05, seguendo le modalità indicate nelle istruzioni di applicazione.
Note importanti:
- Non applicare il prodotto quando la temperatura dell’ambiente o del supporto è inferiore a 5°C o superiore a 35°C, con un’umidità relativa superiore all’80%.
- Evitare l’applicazione su superfici esposte direttamente al sole.
- Proteggere le superfici trattate dalla pioggia per almeno 48 ore dopo l’applicazione.
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO
Aggrappante Universale per Intonaco, Cemento, Ferro e Superfici Difficili è un primer universale specificamente formulato per ottimizzare l'aderenza su superfici lisce e poco assorbenti, come ceramica, ferro, cemento, plastica, intonaci premiscelati e supporti a base gesso. La sua speciale composizione crea una superficie ruvida, migliorando significativamente l’ancoraggio delle finiture successive.
Aggrappante: la Base Perfetta per una Finitura Impeccabile!
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Grazie al suo elevato potere penetrante, AGGRAPPANTE IT05 è in grado di saturare anche la più microscopica capillarità degli intonaci. Penetra in profondità nel supporto murale o negli strati residui di pitture sfarinanti, creando una base ideale per l’ancoraggio dei successivi strati di pittura e isolandoli dall’ambiente alcalino dei supporti cementizi o similari.
Aggrappante per intonaci – Guida completa alla scelta e all’uso professionale:
L’aggrappante per intonaci è un prodotto fondamentale per ottenere una perfetta adesione tra supporto e nuovo intonaco, rasante o pittura. Che tu sia un professionista dell’edilizia o un privato appassionato di ristrutturazioni, conoscere il corretto utilizzo di un primer aggrappante può fare la differenza tra un lavoro duraturo e uno soggetto a distacchi, crepe o infiltrazioni.
In questa guida esploreremo tutto quello che c’è da sapere sull’aggrappante per intonaci: cos’è, a cosa serve, come si applica, quali tipologie esistono, e come scegliere il prodotto giusto per ogni situazione.
Cos’è un aggrappante per intonaci
Definizione tecnica e funzione principale
Un aggrappante per intonaci, anche detto primer o promotore di adesione, è un prodotto liquido a base di resine che si applica sul supporto esistente prima della posa di un nuovo intonaco, rasatura o pittura. La sua funzione è migliorare l’adesione tra il vecchio fondo e il nuovo materiale, evitando distacchi o scarsa presa.
Differenza tra aggrappante e fissativo
Mentre il fissativo penetra nel supporto per consolidarlo e regolare l’assorbimento, l’aggrappante crea una superficie meccanicamente più idonea all’adesione, spesso con l’aggiunta di quarzo o granelli che aumentano la rugosità .
Quando è necessario usare un aggrappante
È indispensabile ogni volta che si lavora su superfici poco assorbenti (es. cemento lisciato, gesso, vecchie pitture), oppure quando il nuovo strato da applicare è sottile e ha bisogno di una presa extra.
Dove si applica – supporti compatibili
- Intonaci vecchi o polverosi
- Cartongesso
- Calcestruzzo lisciato
- Muri in gesso o cemento
- Supporti pretrattati con pitture murali
Nella prossima sezione vedremo tutti i vantaggi dell’utilizzo di un primer aggrappante nel ciclo applicativo professionale.
A cosa serve un primer aggrappante per intonaco.
Migliorare l’adesione del nuovo intonaco o rivestimento
Il primer aggrappante crea un ponte di adesione tra il supporto esistente e il nuovo intonaco o rivestimento. Questo garantisce una presa salda, fondamentale soprattutto su superfici lisce, compatte o poco assorbenti come il calcestruzzo o vecchie pitture plastificate.
Uniformare l’assorbimento del supporto
Un primer specifico regola l’assorbimento del supporto, evitando che il nuovo intonaco asciughi troppo rapidamente in alcuni punti e troppo lentamente in altri. Questo consente un’essiccazione omogenea e riduce il rischio di difetti.
Evitare distacchi, crepe e bolle
Grazie alla sua funzione di adesione e consolidamento, il primer previene la formazione di distacchi, crepe o rigonfiamenti che possono compromettere l’intero ciclo applicativo e ridurre la durata della finitura.
Facilitare la stesura del prodotto finale (intonaco, rasante, pittura)
Un supporto preparato correttamente con un aggrappante facilita l'applicazione e la lavorazione del prodotto finale. Il materiale scorre meglio, si lavora più velocemente e con un risultato estetico superiore.
Quando usare un aggrappante per intonaco – casi pratici:
Prima di applicare intonaco su calcestruzzo o superfici lisce
Il calcestruzzo lisciato, così come altre superfici non assorbenti o levigate, necessita di un aggrappante per creare una base ruvida che favorisca l’adesione del nuovo strato d’intonaco o rasatura.
Su supporti verniciati o già trattati
Se il muro è già pitturato o trattato con prodotti impermeabilizzanti, l’uso di un aggrappante è fondamentale per permettere al nuovo materiale di aderire correttamente e in modo duraturo.
In presenza di cartongesso o pannelli prefabbricati
Il cartongesso è un materiale delicato, spesso poco compatibile con i normali cicli a base cementizia. Un primer aggrappante specifico aiuta a proteggere la superficie e a garantire l’adesione del rasante o intonaco leggero.
Per uniformare superfici disomogenee
Quando il fondo presenta aree con diversa assorbenza o composizione (vecchie riparazioni, malte diverse, intonaci rifatti), il primer aiuta a uniformare il comportamento del supporto e a evitare inestetismi nella finitura finale.
In cicli decorativi o microcemento
Nelle applicazioni di finiture sottili, come il microcemento o gli intonaci decorativi a basso spessore, l’aggrappante assicura la stabilità del sistema su superfici complesse o esistenti.
SINTESI CARATTERISTICHE ED INFORMAZIONI TECNICHE
| Caratteristica | Valore | Metodo |
|---|---|---|
| Classificazione COV valore limite UE (cat. BA/h) | 30 g/l (2013) | -- |
| Contenuto COV | < 30 g/l | -- |
| pH | 8,5 - 9,5 | -- |
| Tempo Essiccazione in profondità (h) | max 12 | -- |
| Viscosità Brookfield mPa*s (20°C) | circa 8000 (rotore 3 - velocità 20,0 rpm) | ISO 2555 |
| Tempo di essiccazione al tatto (h) | 1 - 2 | -- |
| Sovraverniciabilità (h) | 4 - 8 | -- |
| Contenuto solidi % in peso | 68 ± 1 | -- |
| Vita di stoccaggio (in luogo fresco e asciutto) | Almeno 24 mesi | -- |
| Punto di Infiammabilità °C | ND | UNI 8909 |
| Tipo Resina - legante | Acrilico | -- |
| Densità | 1,40 ± 0,01 | UNI EN ISO 2811-1 |
| Stato fisico | Liquido | -- |
Quando usare un aggrappante per intonaco – casi pratici:
Prima di applicare intonaco su calcestruzzo o superfici lisce
Il calcestruzzo lisciato, così come altre superfici non assorbenti o levigate, necessita di un aggrappante per creare una base ruvida che favorisca l’adesione del nuovo strato d’intonaco o rasatura.
Su supporti verniciati o già trattati
Se il muro è già pitturato o trattato con prodotti impermeabilizzanti, l’uso di un aggrappante è fondamentale per permettere al nuovo materiale di aderire correttamente e in modo duraturo.
In presenza di cartongesso o pannelli prefabbricati
Il cartongesso è un materiale delicato, spesso poco compatibile con i normali cicli a base cementizia. Un primer aggrappante specifico aiuta a proteggere la superficie e a garantire l’adesione del rasante o intonaco leggero.
Per uniformare superfici disomogenee
Quando il fondo presenta aree con diversa assorbenza o composizione (vecchie riparazioni, malte diverse, intonaci rifatti), il primer aiuta a uniformare il comportamento del supporto e a evitare inestetismi nella finitura finale.
In cicli decorativi o microcemento
Nelle applicazioni di finiture sottili, come il microcemento o gli intonaci decorativi a basso spessore, l’aggrappante assicura la stabilità del sistema su superfici complesse o esistenti.
Come si applica un aggrappante per intonaci – guida professionale passo dopo passo:
1. Verifica dello stato del supporto
Assicurati che la superficie sia asciutta, pulita, priva di polvere, parti friabili, muffa, efflorescenze o tracce di olio o grasso. Eventuali vecchie pitture mal ancorate devono essere rimosse.
2. Preparazione dell’aggrappante
Mescola accuratamente il prodotto prima dell’uso. Alcuni aggrappanti vanno diluiti con acqua (es. 1:1), mentre altri sono pronti all’uso. Segui sempre le indicazioni tecniche riportate sulla confezione.
3. Applicazione
L’aggrappante si applica con pennello, rullo o spruzzo, in uno o due strati, a seconda del tipo di fondo e del prodotto scelto. Evita eccessi di materiale che potrebbero creare pellicole non traspiranti.
4. Tempo di asciugatura
Lascia asciugare completamente il primer prima di procedere con la posa dell’intonaco o rasatura. I tempi variano da 2 a 12 ore in base al tipo di aggrappante e alle condizioni ambientali.
5. Controllo finale
Verifica che il primer sia asciutto e uniforme. La superficie dovrebbe risultare leggermente ruvida (in caso di aggrappanti al quarzo) o compatta al tatto (per aggrappanti acrilici o silossanici).
Ciclo completo professionale con aggrappante – su intonaco nuovo, rasante o microcemento:
1. Preparazione del supporto
Rimuovi polvere, sporco, parti incoerenti e tracce di oli o muffa. Verifica l’eventuale presenza di vecchie pitture non aderenti. Se necessario, carteggia e spazzola la superficie.
2. Applicazione dell’aggrappante
Applica il primer scelto (acrilico, al quarzo, silossanico…) con rullo o pennello, in modo omogeneo. Lascia asciugare completamente seguendo le istruzioni tecniche del prodotto.
3. Eventuale rete di rinforzo
Su superfici soggette a microfessurazioni o movimenti (es. cartongesso o intonaci vecchi), si può inserire una rete in fibra di vetro prima della rasatura o intonaco.
4. Stesura dell’intonaco o del rasante
Procedi con la posa dello strato successivo: intonaco tradizionale, intonaco leggero, rasante cementizio o microcemento, secondo le necessità progettuali.
5. Finitura decorativa
Una volta asciugato e stagionato lo strato di base, puoi applicare la finitura desiderata: pittura, rivestimento decorativo, resina o smalto murale. Il fondo preparato con aggrappante garantirà uniformità e durata nel tempo.
Ciclo completo professionale con aggrappante – su intonaco nuovo, rasante o microcemento:
1. Preparazione del supporto
Rimuovi polvere, sporco, parti incoerenti e tracce di oli o muffa. Verifica l’eventuale presenza di vecchie pitture non aderenti. Se necessario, carteggia e spazzola la superficie.
2. Applicazione dell’aggrappante
Applica il primer scelto (acrilico, al quarzo, silossanico…) con rullo o pennello, in modo omogeneo. Lascia asciugare completamente seguendo le istruzioni tecniche del prodotto.
3. Eventuale rete di rinforzo
Su superfici soggette a microfessurazioni o movimenti (es. cartongesso o intonaci vecchi), si può inserire una rete in fibra di vetro prima della rasatura o intonaco.
4. Stesura dell’intonaco o del rasante
Procedi con la posa dello strato successivo: intonaco tradizionale, intonaco leggero, rasante cementizio o microcemento, secondo le necessità progettuali.
5. Finitura decorativa
Una volta asciugato e stagionato lo strato di base, puoi applicare la finitura desiderata: pittura, rivestimento decorativo, resina o smalto murale. Il fondo preparato con aggrappante garantirà uniformità e durata nel tempo.
DOMANDA - RISPOSTA
- Superfici in cemento e calcestruzzo
- Intonaci premiscelati a base gesso o cemento
- Ferro e leghe leggere
- Plastica (PVC rigido, materiali compositi)
- Ceramica e superfici metalliche non porose
Grazie alla sua versatilità , può essere utilizzato sia per applicazioni interne che esterne, su supporti nuovi o già trattati.
- Elevata adesione anche su supporti difficili
- Facile da applicare, anche con pennello o rullo
- Compatibile con pitture e rivestimenti a base acqua
- Riduce il rischio di distacchi e migliora la durata della finitura
- Idoneo per ambienti umidi e superfici soggette a stress
Ogni volta che si lavora su superfici lisce, lucide, poco assorbenti o con residui di vecchie pitture. L'aggrappante prepara il fondo migliorando l'efficacia della successiva pittura o rivestimento.
Sì, è ideale anche per piastrelle in ceramica, purché ben pulite e asciutte.
Generalmente asciuga al tatto in 2-4 ore e può essere sovraverniciato dopo 6-8 ore, in condizioni ambientali standard.
Conclusione
L'aggrappante universale rappresenta una soluzione indispensabile per garantire durata, efficacia e resistenza alle pitture e rivestimenti. Un prodotto professionale che assicura risultati eccellenti su una vasta gamma di supporti, rendendolo un alleato irrinunciabile per lavori edili di qualità .
Hai bisogno di supporto tecnico o vuoi acquistare l'aggrappante più adatto alle tue esigenze?
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