Vernici 2K

Vernice per Piastrelle del Bagno: Costi e Vantaggi Guida Definitiva per una Trasformazione Facile e a Basso Costo

pitture per piastrelle

Vernici per piastrelle bagno – guida definitiva a tipi, cicli, colori e prezzi (2025)

Le vernici per piastrelle bagno permettono di rinnovare rivestimenti e pavimenti
senza demolizioni, con tempi rapidi e budget controllato. Questa guida spiega in modo chiaro quali
sistemi scegliere (epossidici, poliuretanici, ibridi), come applicarli su pareti, pavimenti e
interno doccia, quali colori e finiture funzionano meglio e quanto
costa davvero al , con esempi per 10 e 50 m².

Risultati duraturi si ottengono con un sistema completo: primer di adesione → strato colore
(epossidico) → topcoat protettivo (poliuretanico o ibrido) calibrato per bagno e doccia.

A chi è utile questa guida? A privati che vogliono fare da sé con un metodo affidabile,
e a professionisti che cercano cicli tecnici pronti e numeri chiari su consumi, prezzi e tempi.

  • Tipologie & confronto: epossidica vs poliuretanica vs ibrida (pro/contro, dove usarle).
  • Cicli applicativi per pareti fuori bagnato, interno doccia e pavimenti (step-by-step).
  • Colori e finiture: lucido, satinato, opaco; copertura fughe e uniformità cromatica.
  • Prezzi al m² (materiali + posa) con esempi reali da 10 e 50 m².
  • Calcolatore online per quantità e costi con sconti per metratura.
  • FAQ, errori da evitare, manutenzione e ripristini.

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Eccellenza nella Protezione: Vernici Bicomponenti per Piastrelle di Alta Gamma:

Fascia di prezzo: da 57,75 € a 311,85 €
Fascia di prezzo: da 46,40 € a 298,00 €
Fascia di prezzo: da 149,50 € a 239,20 €

Cos’è la “vernice per piastrelle” e come funziona:

Definizione

Con vernice per piastrelle bagno intendiamo un sistema di rivestimento studiato
per aderire a superfici vetrose/ceramiche (ceramica, gres, monocottura) e resistere a acqua, vapore, detergenti.
Non è uno smalto qualunque: è un ciclo composto da:

  1. Primer di adesione (se sia necessario) specifico per ceramica (ancoraggio su smalto e fughe).
  2. Strato colore (di norma epossidico 2K) che uniforma tono e copre il decoro originario.
  3. Topcoat protettivo (se sia necessario) (poliuretanico 2K o ibrido HQ) che dà resistenza ad abrasioni, chimica e UV e definisce la finitura (lucido/satinato/opaco).

Il segreto della durata non è la “vernice” in sé, ma il pacchetto completo primer + colore + finitura,
calibrato per bagno e doccia.

Dove si applica

  • Pareti fuori bagnato: rinnovo rapido senza demolire; massima scelta colori e finiture.
  • Interno doccia / zone umide: consentito con cicli premium (topcoat alifatico/ibrido e giunti sigillati correttamente).
  • Pavimenti bagno: possibile con cicli rinforzati e additivo antiscivolo nella finitura.

Limiti: piastrelle in distacco, umidità di risalita, superfici contaminate da siliconi/oli vanno prima risanate;
in presenza di stucchi friabili eseguire riprese e carteggiatura leggera.

Finiture e texture

  • Lucido: effetto bagnato, esalta colori; evidenzia di più eventuali imperfezioni.
  • Satinato: equilibrio tra brillantezza e manutenzione; ideale in bagno.
  • Opaco: look soft e contemporaneo; aiuta a mascherare micro-difetti del sottofondo.
  • Antiscivolo (pavimenti): additivi micronizzati per classi R10–R11.

Tipologie e confronto: epossidica vs poliuretanica vs ibrida

La scelta della vernice per piastrelle bagno dipende da destinazione d’uso (pareti, interno doccia, pavimenti),
esposizione a acqua/vapore, desiderio di finitura (lucido/satinato/opaco) e budget.
Qui sotto trovi i tre sistemi principali con pro/contro e scenari consigliati.

bagno verniciato con vernice per piastrelle

Vernice/Smaltatura epossidica 2K (strato colore)

  • Punti di forza: adesione eccellente su ceramica/gres, alta copertura e uniformità cromatica, ottima resistenza chimica (saponi/detergenti).
  • Limiti: più rigida delle PU; in zone molto illuminate/UV richiede topcoat per stabilità cromatica.
  • Uso ideale: pareti e pavimenti come strato colore; base dei cicli professionali (doccia inclusa).
  • Finiture: definita dal topcoat sovrastante (lucido/satinato/opaco).

Finitura poliuretanica 2K (topcoat trasparente o colorata)

  • Punti di forza: ottima resistenza ad abrasione, chimica e raggi UV (versioni alifatiche); tatto più “gentile”, facile manutenzione.
  • Limiti: costo medio/alto; le versioni a solvente richiedono aerazione (VOC).
  • Uso ideale: strato di finitura su epossidico per pareti/pavimenti; consigliata in doccia e su pavimenti con additivo antiscivolo.
  • Finiture: lucido, satinato, opaco; antiscivolo con additivi micronizzati.

Finitura ibrida HQ (PU-ibrida alifatica, top di gamma)

  • Punti di forza: combinazione di stabilità UV molto alta, durezza e elasticità; look premium e durata superiore.
  • Limiti: prezzo più elevato.
  • Uso ideale: docce, colori chiari, bagni molto sollecitati, progetti dove si richiede massima tenuta estetica nel tempo.
  • Finiture: lucido/satinato/opaco; antiscivolo su pavimenti.

Regola pratica: colore e adesione con l’epossidica 2K, resistenza e finitura con poliuretanica/ibrida.
In doccia e su pavimenti, il topcoat è sempre consigliato.

Tabella comparativa

Sistema Aderenza su piastrella Resistenza acqua/detergenti Stabilità UV Elasticità Pavimento Interno doccia Costo relativo Quando sceglierla
Epossidica 2K Molto alta Alta Media (richiede topcoat) Media ✔︎ come base colore ✔︎ con topcoat €€ Per uniformare il colore e creare base solida alla finitura
Poliuretanica 2K Alta Molto alta Alta* Alta ✔︎ con antiscivolo ✔︎ consigliata €€–€€€ Come topcoat robusto su pareti/pavimenti; ottima in doccia
Ibrida HQ Alta Molto alta Top Top ✔︎ premium ✔︎ ideale €€€€ Progetti premium, colori chiari, massima durata e stabilità

*Preferire versioni alifatiche per stabilità ai raggi UV.

Cicli applicativi vernici per piastrelle bagno:

Per ottenere un risultato duraturo su piastrelle in bagno è fondamentale seguire un
ciclo completo: primer di adesione (se necessario)→ vernice per piastrelle colore (epossidico 2K) → topcoat (se necessario) (PU 2K o Ibrida HQ).
Di seguito i cicli consigliati per pareti fuori bagnato, interno doccia e
pavimenti, con consumi e tempi indicativi.

Le piastrelle sono superfici vetrose: la preparazione e il primer giusto fanno la differenza
sull’adesione nel lungo periodo.

Pareti – fuori bagnato (zona asciutta)

  1. Preparazione: sgrassaggio profondo (rimuovere cere/siliconi), scotch-brite/carteggiatura fine sulle fughe, risciacquo e asciugatura.
  2. Primer ceramica (1 mano sottile a rullo): consumo indicativo 0,08–0,12 kg/m².
  3. Vernice Colorata epossidico 2K (1–2 mani): 0,18–0,20 kg/m² per mano; intervallo 6–12 h (in base a T/UR).
  4. Topcoat PU 2K (se necessario) all’acqua o alifatica (1 mano): 0,10–0,15 kg/m², finitura lucido/satinato/opaco.

Per colori scuri o decori marcati prevedere 2 mani di epossidico per copertura uniforme.

Pareti – interno doccia / zone umide

  1. Preparazione avanzata: come sopra + verifica giunti; rimuovere sigillanti non idonei.
  2. Primer epossidico (1 mano): 0,08–0,12 kg/m².
  3. Vernice in Colore epossidico 2K (2 mani): 0,18–0,20 kg/m² per mano.
  4. Topcoat: PU 2K alifatica o Ibrida HQ (1 mano piena): 0,12–0,15 kg/m².
  5. Sigillature finali: siliconi neutri antimuffa su spigoli, nicchie e raccordi accessori.

Attendere la reticolazione completa prima dell’uso intensivo della doccia.

Pavimenti bagno

  1. Preparazione: sgrassaggio + leggera irruviditura localizzata (fughe), aspirazione accurata.
  2. Primer (1 mano): 0,08–0,12 kg/m².
  3. Vernice in Colore epossidico 2K (1–2 mani): 0,18–0,20 kg/m² per mano.
  4. Topcoat PU 2K (se necessario) (1 mano): 0,12–0,15 kg/m² con additivo antiscivolo (R10–R11) dosato secondo scheda.

Per aree bagnate o in pendenza aumentare leggermente l’additivo antiscivolo.

Tempi indicativi

Fase Sovraverniciabile Pedonabile leggero Uso doccia/umido Reticolazione completa
Epossidico 2K 6–12 h 3–5 giorni
PU 2K / Ibrida HQ 4–12 h 12–24 h 48–72 h 5–7 giorni

I tempi variano con temperatura (10–25 °C) e umidità relativa (<70%).

Errori da evitare

  • Sottovalutare la decontaminazione (siliconi/oli) → distacchi locali.
  • Saltare il primer su ceramica → adesione insufficiente.
  • Mani troppo cariche → colature e differenze di gloss.
  • Non usare antiscivolo su pavimenti umidi → scarsa sicurezza.
  • Riaprire doccia prima della reticolazione completa → sbiancamenti/macchie.
infografica cicli applicativi vernici per piastrelle bagno

✅ Vantaggi e Svantaggi delle Vernici per Piastrelle Bicomponenti:

✅ Vantaggi

  • Adesione perfetta a superfici ceramiche o in gres
  • Impermeabilità totale: ideale per ambienti umidi
  • Finitura liscia, continua e facile da pulire
  • Alta resistenza a graffi, urti e agenti chimici
  • Lunga durata nel tempo, senza screpolature
  • Estetica moderna e personalizzabile

⚠️ Svantaggi

  • Richiede una corretta preparazione del supporto
  • Applicazione tecnica: consigliata a professionisti o con kit specifici
  • Tempi tecnici di asciugatura da rispettare
  • Prezzo superiore rispetto a vernici monocomponenti

⚖️ Vernice Epossidica vs Poliuretanica vs Ibrida: Quale Scegliere?

Quando si tratta di verniciare le piastrelle del bagno, è fondamentale conoscere le differenze tra le principali tipologie di vernici bicomponenti. Ogni soluzione ha punti di forza e limiti, che vanno valutati in base all’ambiente e all’uso previsto.

Caratteristica Epossidica Poliuretanica Ibrida
Resistenza chimica ⭐⭐⭐⭐⭐ ⭐⭐⭐ ⭐⭐⭐⭐⭐
Resistenza ai raggi UV ⭐⭐⭐⭐⭐ ⭐⭐⭐⭐
Elasticità ⭐⭐ ⭐⭐⭐⭐⭐ ⭐⭐⭐
Adesione su piastrelle ⭐⭐⭐⭐⭐ ⭐⭐⭐⭐ ⭐⭐⭐⭐
Finitura estetica Lucida/satinata Lucida/satinata Personalizzabile
Facilità di applicazione Media Medio/Alta Media

Colori, tendenze e finiture:

Palette bagno 2025: neutri eleganti e accenti morbidi

Le vernici per piastrelle bagno funzionano al meglio con palette sobrie e luminose che ampliano lo spazio.
Ecco le famiglie colore più richieste e facili da mantenere:

  • Neutri caldi: beige sabbia, tortora, cipria calda → look spa e accogliente.
  • Grigi soft: grigio perla, fumo, greige → moderni e versatili con rubinetteria nera o cromata.
  • Bianchi contemporanei: bianco caldo / bianco ottico per massima luce (finitura opaca o satinata per mascherare difetti).
  • Accenti polverosi: salvia, carta da zucchero, blu fjord, terracotta tenue → per nicchie e pareti singole.

In ambienti piccoli prediligi toni chiari e finitura satinata: ampliano visivamente lo spazio e semplificano la manutenzione.

Finitura: lucido, satinato o opaco?

  • Lucido: massima profondità e “effetto bagnato”; evidenzia di più le imperfezioni del supporto; ottimo su decori regolari.
  • Satinato: equilibrio tra brillantezza e praticità; consigliato per la maggior parte dei bagni.
  • Opaco: look soft e contemporaneo; riduce riflessi e segni; ideale su piastrelle non perfette.

Su pavimenti applica la finitura PU/Ibrida con additivo antiscivolo (classe R10–R11).
In doccia preferisci topcoat alifatico o ibrido HQ per stabilità ai raggi UV e resistenza ai detergenti.
Consulta Tipologie e confronto per scegliere il sistema.

Copertura dei motivi e delle fughe: come ottenere uniformità

  • Motivi grafici molto marcati: prevedi 2 mani di colore epossidico (0,18–0,20 kg/m² per mano) per copertura piena.
  • Fughe scure o molto assorbenti: leggera carteggiatura e sgrassaggio; il primer uniforma l’assorbimento e migliora l’adesione.
  • Tono su tono: per un look “monolite” usa lo stesso colore su piastrella e fuga; in alternativa mantieni la fuga con un sottile contrasto (mezza tonalità).

Ciclo di Applicazione Passo-Passo (anche per Fai-da-Te):

Applicare una vernice bicomponente sulle piastrelle del bagno richiede attenzione e rispetto dei tempi tecnici. Sebbene molti kit siano pensati anche per il fai-da-te, è importante seguire ogni fase con precisione per ottenere un risultato duraturo e professionale.

1. Preparazione della superficie

  • Pulizia profonda delle piastrelle: rimuovere sporco, grassi e residui di silicone.
  • Carteggiare leggermente la superficie per creare grip.
  • Risciacquare e lasciare asciugare completamente.

2. Applicazione del primer

Il primer è fondamentale per migliorare l’adesione della vernice bicomponente. Deve essere specifico per superfici non assorbenti come la ceramica. Si applica con rullo o pennello e si lascia asciugare secondo le istruzioni del produttore.

3. Preparazione e miscelazione della vernice

  • Miscelare accuratamente i due componenti (A + B) secondo il rapporto indicato.
  • Utilizzare una bilancia o un contenitore graduato per precisione.
  • Mescolare con trapano e frusta a bassa velocità per evitare bolle.

4. Applicazione della vernice

  • Stendere la prima mano con rullo a pelo corto o pennello.
  • Attendere l’asciugatura (in genere 12-24 ore).
  • Applicare la seconda mano incrociando le passate.
  • In ambienti molto esposti all’acqua (es. pareti doccia), è consigliabile aggiungere uno strato protettivo trasparente (finitura poliuretanica).

5. Tempo di asciugatura

La superficie può essere riutilizzata dopo 24-48 ore, ma la polimerizzazione completa avviene in 5-7 giorni. Durante questo periodo è bene evitare pulizie aggressive o forti getti d’acqua.

Nota per il fai-da-te: scegli solo kit specifici per piastrelle, dotati di istruzioni dettagliate e componenti bilanciati. Un errore nella miscelazione può compromettere completamente la resa finale.

vernici 2k

Manutenzione e Durata nel Tempo:

Una delle domande più frequenti è: quanto dura una vernice per piastrelle del bagno? La risposta dipende dalla qualità del prodotto, dalla corretta applicazione e dalla manutenzione ordinaria.

Consigli per la Manutenzione

  • Utilizza detergenti neutri per la pulizia quotidiana: evita prodotti aggressivi, acidi o a base di candeggina.
  • Non usare spugne abrasive o pagliette metalliche: potrebbero graffiare lo strato superficiale.
  • Evita l’uso di getti d’acqua ad alta pressione, specialmente nei primi giorni dopo l’applicazione.
  • Se previsto, applica uno strato di cera protettiva ogni 6-12 mesi per prolungare la durata della finitura.

Quanto dura una vernice bicomponente sulle piastrelle?

Con un’applicazione corretta, le vernici bicomponenti per piastrelle possono durare fino a 10 anni senza bisogno di ritocchi, mantenendo l’estetica e la protezione iniziale.

In caso di usura localizzata (es. angoli, zone soggette a sfregamento), è possibile intervenire con piccoli ritocchi localizzati senza rimuovere l’intera verniciatura.

La durata dipende inoltre da fattori ambientali come umidità, esposizione diretta all’acqua (doccia), ventilazione del bagno e utilizzo di detergenti corretti.

Quanto costa verniciare le piastrelle (materiali + posa)

I costi dipendono dal ciclo scelto (Economy/Standard/Premium), dai metri quadrati, dall’eventuale
interno doccia e dalla richiesta di antiscivolo sui pavimenti. Qui sotto trovi i
prezzi al m², cosa li influenza e due esempi reali (10 m² fai-da-te e 50 m²).

Prezzo al metro quadrato (solo materiali)

Ciclo Strati Consumi tipici €/m² (indicativo) Dove usarlo
Economy Primer + 1 mano epossidica + Top PU ≈ 0,10 + 0,19 + 0,12 kg/m² ~ 9–11 €/m² Pareti fuori bagnato, budget ridotto
Standard (consigliato) Primer + 2 mani epossidica + Top PU ≈ 0,10 + 0,38 + 0,12 kg/m² ~ 13–17 €/m² Pareti e pavimenti; copertura piena
Premium Primer + 2 mani epossidica + Top Ibrido HQ ≈ 0,10 + 0,38 + 0,12 kg/m² ~ 16–20+ €/m² Interno doccia, colori chiari, durata massima

Antiscivolo pavimento: +0,3–0,8 €/m². Superfici molto assorbenti: prevedere consumi maggiori.

Prezzo con applicatore (manodopera)

  • Range bagno interno: 25–55 €/m² in base alla complessità (angoli, nicchie, sanitari, doccia).
  • Minimo a corpo: per bagni piccoli è frequente un avviamento 400–600 €.
  • Pavimenti: includere antiscivolo e protezioni; la quota può salire nel range alto.

Quali elementi influenzano il prezzo

  • Resina scelta: Epossidica (colore) + top PU o Ibrido HQ (più costoso ma più stabile).
  • Numero di mani e copertura (decori/contrasti richiedono 2 mani piene).
  • Zona doccia e sigillature: top alifatico/ibrido, tempi di cura più lunghi.
  • Pavimenti: additivo antiscivolo e maggiore attenzione alla preparazione.
  • Metri quadrati: su quantità maggiori applica sconti (25–49 −5%, 50–99 −10%, ≥100 −15%).

Esempi pratici

Quanto costa verniciare fai-da-te 10 m² di piastrelle?

  • Materiali (ciclo Standard): ~ 130–170 € complessivi (aggiungi 10% sfrido/packaging).
  • Con professionista: spesso si applica il minimo a corpo 400–600 € + materiali.

Quanto costa verniciare 50 m² di bagno?

  • Materiali (ciclo Standard) con sconto −10%: ~ 600 € netti.
  • Con applicatore: 25–55 €/m² → 1.250–2.750 € manodopera + materiali. Totale indicativo:
    ~ 1.850–3.350 €.

Il prezzo dipende dai m² e dal topcoat: PU è l’equilibrio migliore per pareti/pavimenti;
l’Ibrido HQ è la scelta premium per doccia e colori chiari.

smalto per Piastrelle epoxy

Quanto costa verniciare le piastrelle del bagno (€/m² – materiali)

Valori indicativi per materiali in base a consumi forniti: 1 mano ≈ 180–200 g/m² (ibrido: 130–140 g/m²), 2 mani ≈ 300–350 g/m² (ibrido: ≈ 250 g/m²).
Primer e finitura sono opzionali e si sommano al costo del ciclo scelto.

Sistema verniciante Mani Consumi tipici Prezzo al kg Solo materiali (€/m²)
Vernice epossidica 2K (Lux AC) 1 mano 0,18–0,20 kg/m² 23,10 €/kg ≈ 4,15 – 4,62
Vernice epossidica 2K (Lux AC) 2 mani 0,30–0,35 kg/m² 23,10 €/kg ≈ 6,93 – 8,09
Vernice poliuretanica 2K (Lux Pol) 1 mano 0,18–0,20 kg/m² 25,20 €/kg ≈ 4,54 – 5,04
Vernice poliuretanica 2K (Lux Pol) 2 mani 0,30–0,35 kg/m² 25,20 €/kg ≈ 7,56 – 8,82
Vernice ibrida 2K 1 mano 0,13–0,14 kg/m² 47,90 €/kg ≈ 6,23 – 6,71
Vernice ibrida 2K 2 mani ≈ 0,25 kg/m² 47,90 €/kg ≈ 11,98
Primer epossidico 2K (Ns 125) 1 mano 0,25–0,30 kg/m² 16,30 €/kg ≈ 4,08 – 4,89
Aggrappante 1K (AG 17) 1 mano ≈ 0,15 kg/m² 6,30 €/kg ≈ 0,95
Finitura PU trasparente 1 mano ≈ 0,10 kg/m² 27,30 €/kg ≈ 2,73

* Stime materiali: IVA/trasporto esclusi. La posa incide in base alle mani (es. 8 €/mano·m²). Usa il calcolatore qui sotto per un totale personalizzato.

Calcolatore preventivo interattivo – Vernice per piastrelle bagno

Stima quantità e costi indicativi. Sconti automatici sui materiali: 0–50 m² 0% • 50–100 m² −10% • ≥100 m² −15%.

Dati di progetto






Risultati del calcolo

Quantità stimate

  • Primer: –
  • Smalto: –
  • Finitura: –

Costi indicativi

  • Materiali: –
  • Sconto applicato: –
  • Risparmio materiali: –
  • Posa: –
  • Totale stimato:

Nota: stime non vincolanti, IVA/trasporto esclusi. Per superfici complesse o oltre 200 m² richiedi un preventivo personalizzato.

FAQ (Domanda-Risposta)

È davvero possibile verniciare le piastrelle del bagno?

Sì, con le vernici bicomponenti di ultima generazione è possibile ottenere risultati durevoli, impermeabili e resistenti anche in ambienti umidi come il bagno.

Serve rimuovere le vecchie piastrelle?

No, la vernice può essere applicata direttamente sulle piastrelle pulite e leggermente carteggiate, evitando costose demolizioni.

Che differenza c’è tra una vernice bicomponente e una normale?

Le vernici bicomponenti garantiscono una maggiore resistenza, aderenza e durata nel tempo. Sono più adatte a superfici non assorbenti e soggette a stress come l’umidità, il calore e l’uso frequente.

Quali colori sono disponibili?

Le vernici bicomponenti sono disponibili in una vasta gamma di colori, sia neutri che vivaci, e possono avere finitura opaca, satinata o lucida.

Quanto dura una verniciatura sulle piastrelle bel bagno?

Con prodotti di qualità e una corretta applicazione, la vernice può durare oltre 10 anni senza sfogliarsi o scolorirsi.

La vernice resiste ai prodotti per la pulizia?

Sì, ma è preferibile utilizzare detergenti neutri e non abrasivi per preservare la finitura nel tempo.

Si può usare anche su piastrelle del pavimento?

Sì, ma è necessario utilizzare una finitura finale antiscivolo e resistente all’abrasione. Esistono prodotti specifici anche per superfici calpestabili.

Serve una manutenzione particolare?

No, è sufficiente pulire con prodotti delicati. In caso di usura localizzata, è possibile rinnovare la superficie con una nuova mano.

Perché scegliere la vernice bicomponente per le piastrelle dei tuoi bagni: conclusioni e consigli:

Se desideri rinnovare il bagno in modo moderno, pratico e duraturo, la vernice bicomponente rappresenta una delle
migliori soluzioni disponibili sul mercato. A differenza delle pitture tradizionali, offre un livello superiore di resistenza all’umidità, adesione alle superfici ceramiche e durabilità nel tempo.

Inoltre, grazie alla possibilità di personalizzazione cromatica e alla disponibilità di finiture opache, satinate o lucide, puoi trasformare le vecchie piastrelle in una superficie contemporanea, elegante e in armonia con lo stile del tuo bagno.

  • ✔️ Nessuna demolizione
  • ✔️ Rapidità di esecuzione
  • ✔️ Elevata protezione e impermeabilità
  • ✔️ Estetica moderna e uniforme
  • ✔️ Possibilità di fai-da-te con i kit dedicati

Che tu sia un privato, un progettista o un applicatore, affidarti a vernici bicomponenti professionali è la scelta vincente per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative, sia in termini estetici che funzionali.

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